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La sedazione cosciente nei bambini

La sedazione cosciente nei bambini

La sedazione cosciente con il protossido dazoto è una tecnica sedativa, molto utilizzata anche in odontoiatria pediatrica.

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Il dentista rappresenta anche per i più piccoli un momento di forte agitazione. Già il semplice fatto di stare a bocca aperta per diverso tempo, immobili e fermi su quella grande poltrona, è un serio problema sia per i bambini che per i genitori che li accompagnano.  

Questa tecnica anestesiologica viene utilizzata da ormai diversi anni in molti studi odontoiatrici degli Stati Uniti. Da pochi anni, è ampiamente conosciuta anche in Italia.

Viene utilizzata in diversi casi, in modo particolare con i bambini molto piccoli (al di sotto dei 3 anni) e con tutte le persone che soffrono di odontofobia, una vera e propria patologia che preclude la possibilità di un intervento dentistico.

L’analgesia sedativa consiste in una miscela di Ossigeno e Protossido d'Azoto, in percentuali fisse e ben definite, che viene erogata tramite l’ausilio di particolari mascherine nasali. Permette di produrre un effetto calmante, innocuo, su tutto l’organismo. La sedazione cosciente, essendo anallergica e non invasiva, rappresenta un metodo sicuro.

Gli effetti analgesici vengono raggiunti in pochi secondi dall’inizio della somministrazione della miscela di gas. Il protossido d’azoto non viene metabolizzato dall’organismo, ma eliminato attraverso la respirazione polmonare.

I pazienti avvertono una sensazione di particolare rilassamento e di leggerezza psicofisica.  Il più grande vantaggio è che il soggetto resta cosciente e vigile durante tutto il trattamento.

Finalmente, eliminando lo stress, è possibile trasformare la seduta dal dentista in un’esperienza particolarmente gradevole.

Il bambino, durante il trattamento, è perfettamente vigile, collaborante e tranquillo. Questo stato di totale relax permette al dentista di operare nel migliore dei modi e di intervenire in modo estremamente sereno.

Al termine della seduta, il bambino saluta allegramente il proprio dentista e i genitori sono felici per i risultati raggiunti.

In conclusione, possiamo dire che la sedazione cosciente permette al bambino di:

  • stare fermo sulla poltrona del dentista per più tempo;
  • stare a bocca aperta senza avvertire alcun fastidio;
  • diminuire la sensazione di dolore;
  • ridurre l'ansia in relazione ad ogni tipo di intervento;
  • facilitare le operazioni del dentista.

Finalmente grazie alla sedazione cosciente puoi dire addio alle tue paure!

Pillole di Odontoiatria

Bulimia-Anoressia VS denti

Se gli occhi sono lo specchio dell'anima, la bocca e' lo specchio dell'organismo.

Esistono alcune patologie di natura psicologica, come ad esempio la bulimia e l’anoressia, che possono danneggiare anche i denti: le abbuffate di cibo e di vomito provocano un eccessivo accumulo di acidi gastrici all’interno della bocca. Quest’ultimi, con il passare del tempo, tendono ad erodere lo smalto, provocando la carie e la perdita dei denti.

I disordini alimentari sono diventati negli ultimi 20 anni una vera e propria emergenza di salute mentale per gli effetti devastanti sulla salute e sulla vita dei pazienti.

Altri possibili segni di tali disturbi sono:

  • l'ingrossamento delle ghiandole salivari;
  •  una particolare secchezza cronica della mucosa orale;
  •  labbra disidratate, irritate e molto screpolate.

Non è raro, che i bulimici soffrano anche di un costante bruciore alla gola e presentino piccole emorragie sotto le mucose orali, associate alle ferite provocate dall’inserimento delle dita, durante la fase del vomito autoindotto.

Generalmente il primo specialista a rendersi conto di tale patologia è proprio il dentista, che individua facilmente le erosioni, e può offrire il suo appoggio a questo tipo di pazienti, che di solito sono restii ad accettare suggerimenti.  Si tratta, in entrambi i casi, di patologie silenziose, non facili da diagnosticare fin da subito. L’intervento di un dentista potrebbe essere un’ancora di salvezza, da non sottovalutare. Potrebbe essere un prezioso alleato dello psicologo nella fase di diagnosi.

Il vomito ripetuto erode lo smalto dei denti, soprattutto frontali superiori, rendendoli particolarmente traslucidi, fragili e sensibili alle variazioni di temperatura e di acidità.

Una grave erosione dello smalto può compromettere anche l’occlusione tra le due arcate dentarie ed essere causa di piorrea o parodontite.  

I primi danni dentali provocati da tali disturbi si manifestano a partire da sei mesi dall'inizio della patologia.

Inoltre, nell’anoressia, il quasi-digiuno priva il corpo di nutrienti vitali, spesso provocando l’osteoporosi, che a sua volta indebolisce le strutture ossee di supporto dei denti e ne provoca la caduta.

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