Questo sito web o le sue componenti di terze parti utilizzano i cookies necessari alle proprie funzionalità. Se vuoi saperne di più puoi verificare la nostra cookie policy

ACCETTA

Ortodonzia Linguale

Ortodonzia Linguale

Il perfetto connubio tra estetica e possibilità di controllo nello spostamento dei denti è offerto solo dallortodonzia linguale.

ortodonzia-linguale.jpg

Di cosa si tratta?

L’ortodonzia linguale è una tecnica ortodontica che consente di riallineare i denti, tramite l’utilizzo di un apparecchio fisso invisibile, che viene incollato sulla faccia interna (linguale) dei denti. L’allineamento dei denti avviene in totale discrezione, senza che l’apparecchio ortodontico sia visibile.

Dopo un’iniziale fase transitoria di fastidi nella pronuncia ed eventuali piccole ulcere sulla lingua (facilmente controllabili con la cera) diventa una tecnica assolutamente affidabile ed oggi più abbordabile economicamente con l’introduzione sul mercato di attacchi direct bonding, che non necessitano della costruzione di set up in laboratorio.

Nei casi estrattivi è più difficile il controllo del torque dei settori anteriori (allora si usano gli attacchi montati con basetta costruita tramite set up) ed in generale è più difficoltosa la fase di finitura, così talvolta per raggiungere l’eccellenza è necessario proseguire pochi mesi con la tecnica tradizionale o con delle mascherine tipo invisalign.

Se il morso è troppo profondo è necessario applicare transitoriamente dei rialzi nei settori posteriori per evitare il distacco delle piastrine. I controlli si effettuano ogni tre quattro settimane come nella tecnica fissa tradizionale.

Come nasce l’ortodonzia linguale?

L’ortodonzia linguale nasce negli anni 80 ad Hollywood per rendere perfetti i sorrisi dei VIP e degli attori del cinema. Una tecnica che non provocava nessun disagio né ingombro estetico, rispetto agli apparecchi metallici. 

I primi brackets (attacchi metallici) erano semplicemente attacchi standard che venivano adattati ed utilizzati sulla faccia interna dei denti, al fine di spostarli in maniera invisibile.

Successivamente le aziende hanno iniziato ad investire nell’innovazione e nello sviluppo della tecnica linguale. Fu così che vennero messi in commercio gli attacchi progettati appositamente per essere incollati sul lato interno o linguale dei denti.

L’ortodonzia linguale va bene per tutti?

Oggi, con l’apparecchio linguale è possibile curare i pazienti con qualsiasi tipo di malocclusione:

  • malocclusioni di I, II e III classe
  • associate o meno alla presenza di morso profondo o morso aperto
  • associate alla presenza del morso crociato laterale.

Inoltre, è possibile correggere situazioni varie di disallineamento dentale tipo denti sporgenti, denti con diastemi, denti affollati, denti inclinati verso dietro o all’interno della bocca, ecc…

Pillole di Odontoiatria

La Gnatologia è una branca dell'Odontoiatria che si occupa dei disturbi legati alle articolazioni temporo-mandibolari e ai problemi occlusali.

La mandibola è un’articolazione doppia, che collega l'osso mandibolare all'osso temporale del cranio. Dal sistema mandibolare dipende il bilanciamento posturale di una persona. La funzione principale dell’ATM, ossia dell’articolazione temporo-mandibolare, è permettere il movimento della mandibola nelle tre dimensioni dello spazio. 

I segni caratteristici di una sofferenza a livello articolare sono costituiti dai clic, ovvero da rumori che, a seconda della gravità, possono trasformarsi in veri e propri crepitii o scrosci. Stando alle ultime statistiche, sembra che più di 300 milioni di persone, nel mondo, soffrano di disturbi articolo-mandibolari, riguardanti l’area oro-facciale.

In alcuni casi, l’apertura subisce una limitazione funzionale, spesso accompagnata da dolore, che può diventare addirittura invalidante. Altri sintomi sono rappresentati da emicranie ed instabilità posturale (vertigini). Le cause di questi disturbi e malfunzionamenti possono essere varie:

  • malposizionamento dei denti, estrusi o inclinati;
  • morsi crociati o inversi;
  • dentiere instabili o troppo basse;
  • protesi unilaterali troppo alte o troppo basse;
  • alterazioni nella funzionalità della lingua.

Sei un Dentista? Per la tua pubblicità Clicca Qui